L’edizione 2025 della Winter Marathon si è conclusa con un finale spettacolare e ricco di colpi di scena. L’evento, che si conferma tra le competizioni più attese del calendario invernale per auto storiche, ha visto gli equipaggi affrontare un percorso suggestivo e insidioso tra le montagne innevate delle Dolomiti. Sin dalle prime ore della competizione, le condizioni meteorologiche hanno messo alla prova i partecipanti. La neve caduta abbondantemente nella notte ha reso il fondo stradale estremamente scivoloso, costringendo i piloti a un’estrema precisione nella guida. Le auto storiche, con il loro fascino senza tempo, hanno sfilato sotto gli occhi attenti del pubblico accorso lungo il percorso, sfidando curve strette e tornanti ghiacciati.
Quando tutto sembrava favorire i veterani della competizione, un colpo di scena ha ribaltato i pronostici: l’equipaggio composto da Marco Bianchi e Andrea Rossi, su una Lancia Fulvia Coupé del 1971, ha conquistato la vittoria con una prestazione impeccabile nelle prove di regolarità. La loro strategia attenta e la perfetta gestione del mezzo hanno permesso di avere la meglio sugli avversari più quotati. Al secondo posto si è piazzata la Porsche 911 SC del team Galli-De Santis, mentre il gradino più basso del podio è stato occupato dall’Alfa Romeo Giulia Super di Martini-Ferrari, che ha combattuto fino all’ultima curva per mantenere la posizione.
La gara ha regalato momenti di grande adrenalina, con sorpassi mozzafiato e imprevisti che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Un’uscita di strada senza conseguenze per l’equipaggio della Fiat 124 Spider di Rinaldi-Paolini ha rischiato di compromettere il loro piazzamento finale, ma una brillante rimonta nelle ultime prove ha permesso loro di chiudere comunque nella top ten. Anche quest’anno la Winter Marathon ha dimostrato di essere molto più di una semplice gara: è una celebrazione della passione per le auto d’epoca, della sfida contro le condizioni invernali estreme e dello spirito di squadra che unisce piloti e navigatori. L’appuntamento è già fissato per l’edizione 2026, che promette di regalare nuove emozioni e spettacolo tra le montagne innevate.