Stresa Classica 2025: eleganza e motori sulle rive del Lago Maggiore

L’edizione 2025 di Stresa Classica, concorso di eleganza dedicato alle auto storiche e youngtimer, ha trovato il suo palcoscenico ideale nei suggestivi prati antistanti l’hotel Regina Palace e sulle rive del Lago Maggiore. Organizzato dal Milano Historic Cars Club e dallo Youngtimer Club Milano, con il supporto degli Automobile Club Milano e Verbano-Cusio-Ossola, l’evento ha beneficiato di un clima favorevole, in netto contrasto con il maltempo che aveva caratterizzato la scorsa edizione. Ruoteclassiche ha accompagnato la manifestazione in qualità di media partner.

Quasi settanta vetture hanno sfilato davanti a un pubblico numeroso, suddivise in due categorie principali—Classiche e Youngtimer—e ulteriormente classificate in dieci gruppi distinti. Questa suddivisione ha permesso di ammirare una varietà straordinaria di automobili, dalla compatta Iso Isetta alla sportiva Lamborghini Urraco, passando per modelli iconici come la Fiat Punto GT e l’Alfa Romeo RZ, fino a esemplari più insoliti come la gigantesca station wagon americana Ford Country Squire del 1978.

Le vincitrici del concorso

La giuria di esperti, presieduta da Franco Ronchi, presidente del Registro Touring Superleggera, ha selezionato dieci vincitrici di categoria e decretato due Best of Show, una per le Classiche e una per le Youngtimer.

Tra le Classiche, i riconoscimenti sono stati assegnati a:

• Rolls-Royce Phantom II del 1930 di Raffaele Strada (vetture Anteguerra)

• Lancia Aurelia B24 Spider del 1955 di Salvatore Ignaccolo (1954-1960)

• Maserati 3500 GT del 1962 di Lorenzo Carraro (1961-1970)

• Porsche 911 2.4 S del 1972 di Carlo Lomaglio (1971-1985)

Per le Youngtimer, invece, i premi sono andati a:

• Porsche 911 4S del 2003 di Giuliano Busetto (Coupé)

• Porsche 911 Speedster del 1989 di Stefano Galuppo (Spider)

• Ferrari Testarossa del 1991 di Fernando Reali (Gran Turismo)

• Lancia Delta Evo 6 Martini del 1992 di Lucio Gabbarini (Berline)

• Aston Martin DBS V12 del 2018 di Gian Guido Martinelli (Instant Classic)

Un riconoscimento speciale, la Coppa delle Dame, è stato assegnato alla miglior vettura esposta da un equipaggio femminile: la Fiat 1200 Trasformabile del 1960 di Augusta Pistoni.

Le due regine dell’evento, insignite del titolo di Best of Show, sono state la Rolls-Royce Phantom II del 1930 di Raffaele Strada tra le Classiche e la Ferrari F355 F1 di Salvatore Spampinato tra le Youngtimer.

Modelli storici e storie da ricordare

Al di là dei premi ufficiali, l’evento ha offerto l’occasione di ammirare vetture dal grande valore storico. Tra queste, spicca l’Alfa Romeo 1900 TI del 1954 di Andrea Cajani, adattata per la guida da conducenti diversamente abili e affidata nel 2002 al leggendario Clay Regazzoni durante la rievocazione della Carrera Panamericana. Un altro esemplare degno di nota è stata la Lancia Delta Evoluzione Club Italia del 1992, appartenuta all’indimenticato ingegnere Mauro Forghieri.

Una mostra che celebra le donne

A completare il programma di Stresa Classica 2025, nelle sale dell’Hotel Regina Palace è stata allestita la mostra fotografica itinerante “Donne e motori? Gioie e basta”, giunta alla sua terza edizione. Il progetto, ideato da Elisabetta Cozzi, presidente del Museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi di Legnano, rende omaggio a figure femminili che si sono distinte in ambito istituzionale, professionale, sociale e culturale.

L’evento si conferma così un appuntamento imperdibile per appassionati di auto storiche, coniugando eleganza, passione e cultura in una cornice straordinaria.