Terzo successo per il giovane equipaggio che supera con ampio margine gli avversari; podio completato da altre due Fiat 508 C del 1938 con Barcella/Ghidotti al secondo e Salvinelli/Costa al terzo posto
Il giovane equipaggio della Franciacorta Motori, sulla stessa Fiat 508 C del 1937 con cui vinsero nel 2021 e 2022, ha conservato il comando della gara che si era preso dopo la prima tappa di giovedì e nella notte ha trionfato a Madonna di Campiglio dove ha tagliato il traguardo di Piazza Righi con un ampio distacco rispetto agli immediati inseguitori, entrambi su Fiat 508 C del 1938: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori lo scorso anno, che dopo una brutta prima tappa hanno risalito la classifica dal settimo fino al secondo posto e Fabio Salvinelli e Andrea Costa che chiudono in terza posizione dopo essere stati a lungo secondi.
Soddisfatti gli organizzatori per l’andamento complessivo della gara, conclusa senza problematiche né incidenti con l’aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso e caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche quota -15°C sui passi Sella e Gardena, come sempre assieme al Pordoi tra i punti più apprezzati e fotografati.
Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Edoardo Ottochian e George Drayson su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse e Emmebi 70; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è dell’equipaggio Barcella-Rossoni, sesti assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato da Laura Bandera e Chiara Guindani su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1971. Primo equipaggio nella speciale graduatoria della Prove di Media è quello composto dall’equipaggio sardo Virdis-Giordo su Porsche 356 Coupé del 1954.
Testo e Foto: Sito Winter Marathon